VELCRO ADESIVO: COME E DOVE UTILIZZARLO
Uno dei prodotti più utilizzati nel settore del bricolage e del fai da te è sicuramente il velcro adesivo: questo piccolo supporto, infatti, è la soluzione più pratica e immediata per tantissimi disguidi che caratterizzano la vita quotidiana. Dal fissare oggetti e pannelli senza l’utilizzo di chiodi o viti, quindi senza forare supporti o muri, al montaggio rapido di stand fieristici: nella vita privata come nella vita lavorativa, questo minuscolo accessorio può davvero cambiare le cose!
Anche nell’ambito dell’arredamento per la casa il velcro può diventare fondamentale: usato per fermare zanzariere e tende in maniera pratica e veloce, è – infatti – resistente, duraturo e facile da curare e sostituire.
Solitamente composto da un lato di piccole fibre, detto femmina, e un lato di piccoli uncini, detto maschio, il velcro può essere acquistato su molti siti web dedicati al bricolage, anche separatamente a seconda delle necessità.
Ma come nasce il velcro?
Questo materiale è nato nel 1948, molto prima di quanto creda la maggioranza dei suoi fedeli utilizzatori, dalla mente dell’Ingegnere svizzero George Mestral, il quale, dopo essere rientrato da una passeggiata in campagna, notò che alcuni piccoli fiori si erano attaccati alla sua giacca e al pelo del suo cane e sembravano non volersi più staccare. Incuriosito, provò ad analizzarli al microscopio e scoprì che sulla corona erano presenti tanti piccoli uncini che si incastravano nelle anse create dai peli dei tessuti, creando attrito e impedendo alle due parti di separarsi.
Grazie a questa ispirazione, Mestral inventò un innovativo sistema di chiusura in due metà: una striscia di stoffa munita di uncini da un lato e una seconda con delle asole dall’altra. Ben presto, dal primo prototipo in stoffa nacque la versione definitiva e commerciale che conosciamo oggi, in poliestere e nylon.
Il nome “Velcro”, però, ha un’origine diversa e successiva: nasce, infatti, dalla compagnia di produzione che, nel 1978, acquisì i diritti di brevetto. Non esiste dunque un prodotto vero e proprio con questo nome, si tratta semplicemente di un marchio registrato che col tempo è stato utilizzato come termine generico.
In poche parole, tutti i velcri si chiamano ora semplicemente “velcro”, anche se sono prodotti da aziende diverse!
Dove viene utilizzato: dai tessuti alla grafica!
Il velcro adesivo ha moltissimi utilizzi, soprattutto nel campo dell’abbigliamento e della moda: in questi settori, però, si preferisce utilizzare una tipologia di prodotto leggermente diversa, cioè una striscia che non viene incollata, ma – piuttosto – cucita, in modo da risultare più ordinata e precisa a livello estetico (senza rovinare i tessuti utilizzati) e anche molto più resistente e duratura.
Altri usi alternativi comprendono sistemi di chiusura generici (come quelli delle borse, delle scarpe e delle buste per la raccolta di campioni), giochi per bambini e addirittura i sistemi di fissaggio dei veicoli spaziali. Questo piccolo particolare ci fa capire quanto questo materiale sia ritenuto affidabile!
La difficoltà è quella di trovare una colla sufficientemente resistente, che possa fissare anche gli oggetti che, mediamente, pesano più di 300 grammi: esistono sul mercato alcuni brand di velcro adesivo che possono garantire una elevata resistenza della parte aderente. Basti pensare per esempio che possono essere utilizzati per fissare i cuscini alle dinette del camper!
La rimozione rimane comunque molto semplice e senza residui: il velcro può essere applicato su legno, vetro, alluminio, compensato e vinile. Per la sostituzione basterà “tirare” leggermente il lato adesivo, togliendo l’intero sistema di chiusura senza pericolo di danni.
Esistono diversi negozi online dedicati ad accessori per la grafica e il bricolage che vendono a prezzi speciali questi supporti: è sufficiente scegliere le dimensioni e la quantità desiderata e il gioco è fatto!