Black out: cosa fare se va via la corrente mentre si è in casa?
Si è in casa, magari nelle ore serali e notturne, e improvvisamente si spengono tutte le luci, proprio come la televisione e tutti gli altri dispositivi elettronici: a chi non è mai capitato?
Il black out può riguardare una singola abitazione, un condominio, un quartiere o perfino un’intera città; nella grande maggioranza dei casi rientra nell’arco di breve tempo, dunque non ci sono particolari problemi da fronteggiare, tuttavia può anche accadere che l’assenza di elettricità si protragga più a lungo.
Al di là di questo, come ci si deve comportare se si verifica un black out? O meglio, come ci si può preparare a quest’eventualità? Cerchiamo di fornire dei consigli utili.
Scongiurare situazioni di emergenza
Se la corrente elettrica va via improvvisamente bisogna anzitutto verificare che non vi siano situazioni di emergenza, la più classica è la persona che rimane chiusa in ascensore: se si è in un condominio, oppure se si è in un’abitazione dotata di un ascensore, bisogna in primis accertarsi che nessuno si trovi al suo interno.
Se effettivamente qualcuno è rimasto chiuso in ascensore bisogna anzitutto rassicurarlo circa la vostra presenza: per alcune persone quest’esperienza non costituisce affatto un problema, al contrario per chi è sensibile o claustrofobico questi minuti possono essere assai duri e possono comportare dei forti stati di agitazione e di apprensione.
Non appena la corrente elettrica farà ritorno la persona potrà uscire dall’ascensore, altrimenti, per black out più lunghi o laddove la persona stia particolarmente soffrendo la chiusura, è utile contattare l’assistenza tecnica dell’ascensore (di norma i recapiti sono specificati sia all’interno dell’ascensore che sulla pulsantiera esterna) o anche, in caso di particolare urgenza, i vigili del fuoco.
Avere sempre a disposizione i numeri di emergenza
Può essere utile scrivere in casa su di una parete, o su qualsiasi altro luogo facilmente consultabile, i numeri telefonici da contattare in tali casi, come ad esempio quello del gestore del servizio o quelli delle amministrazioni condominiali; se il black out non rientra nell’arco di qualche secondo è opportuno effettuare subito una segnalazione.
Utilizzare una candela
In circostanze come queste può essere utile accendere una candela, di conseguenza è utile conservarne sempre una in un punto facilmente raggiungibile anche in assenza di illuminazione; bisogna ovviamente prestare attenzione al momento della sua accensione, evitando che nei dintorni non vi sia nulla di infiammabile.
Lampade d’emergenza e powerbank
Ancor meglio sarebbe disporre sempre, in casa, di una lampada di emergenza, ovvero una lampada in grado di funzionare senza problemi anche in assenza di corrente elettrica: la lampada d’emergenza Beghelli è sicuramente uno dei modelli più noti e l’e-commerce EmmeBiStore ne propone diverse varietà.
Per fronteggiare al meglio eventuali black out è inoltre utilissimo avere a disposizione una powerbank sempre carica: in questo modo sarà dunque possibile alimentare telefoni cellulari, computer e quant’altro anche in assenza di energia, e questo può essere utilissimo per evitare di restare isolati nelle opportunità di comunicazione.
Staccare i cavi d’alimentazione
Sebbene questa non sia un’urgenza, può senz’altro essere una buona prassi quella di staccare i cavi di alimentazione con cui sono collegati pc, televisori e quant’altro: in questo modo, infatti, si evita il rischio che al momento del ritorno della corrente elettrica essi possano subire dei danni.
Quest’eventualità è, in realtà, piuttosto remota, tuttavia non può essere esclusa, di conseguenza un’abitudine come questa può essere senz’altro positiva in circostanze simili.
Sono questi, dunque, i principali consigli che si possono fornire a chi si ritrova, suo malgrado, a dover affrontare un black out domestico: ciò che conta, come detto, è scongiurare situazioni d’emergenza, per il resto l’assenza di elettricità comporta solo dei piccoli disguidi.