Come pulire un camino da soli: guida utile
È davvero possibile pulire un camino da soli? Oggi con il kit di pulizia fai-da-te non occorre più chiamare uno spazzacamino.
Per evitare errori, l’importante è seguire una guida utile che fornisca tutte le informazioni tecniche per la pulizia del camino in autonomia.
Scopriamo come fare!
Pulire il camino da soli: come fare?
Pulire il camino della propria abitazione è una buona pratica di manutenzione necessaria per evitare che la fuliggine e il fumo nero possano invadere i pavimenti, i tappeti e tutto l’ambiente domestico.
Meglio evitare una situazione del genere! Il nostro nido domestico, riscaldato dal caldo tepore proveniente dal camino, deve essere sempre in perfetto ordine e deve regalare al nucleo familiare un’atmosfera romantica, rilassante ed accogliente.
Prima che arrivi la stagione invernale e si accenda sempre più spesso il camino, provvediamo alla pulizia regolare della canna fumaria domestica, per questo puoi consultare anche i 5 consigli per mantenere pulito il camino.
Ecco quali accorgimenti adottare!
Innanzitutto, si deve sottolineare il fatto che esistono due modi per pulire la canna fumaria da soli: dalla bocca del camino o dal tetto. Scopriamoli!
#1. Manutenzione camino dall’interno
Se non avete minimamente intenzione di salire sul tetto della vostra abitazione e volete evitare il rischio di cadere, è buon consiglio pulire il camino dall’interno, ovvero dalla “bocca” della canna fumaria.
È semplicissimo, non abbiate timore di non essere all’altezza! L’importante è acquistare – presso un qualsiasi ferramenta o negozio specializzato nella vendita di stufe, caminetti e camini o online – un kit composto da bastoni flessibili simili a quelli utilizzati dagli spazzacamini e da vari ricci di diverso diametro.
Si deve sigillare la bocca del camino con un telo fissato con della carta gommata per facilitare l’uscita della cenere, fuliggine ed incrostazioni di fumo nero.
Dopo aver rimosso la cenere con una scopa e paletta, iniziamo a far salire il bastone con la spazzola lungo la canna fumaria e a spazzolare adeguatamente.
Man mano che vogliamo salire per arrivare in cima al tetto, si devono aggiungere bastoni ed avvitarli uno ad uno.
Occorre una buona dose di pazienza per pulire da soli il camino domestico: occorrono 5/6 passate con la spazzola per pulire in profondità.
Con cautela si deve raccogliere la fuliggine, la cenere ed il carbone dalla sigillatura pratica inizialmente.
#2. Pulire il camino da soli dal tetto
La seconda alternativa per pulire il camino in modo autonomo è quella di salire sul tetto.
Per prima cosa, occorre sigillare la “bocca del camino”, poi una volta sul tetto dell’abitazione, armatevi di un riccio con un bastone e di un peso che facilita la discesa della spazzola lungo la canna fumaria per procedere con la pulizia profonda ed autonoma del camino.
In questa fase di manutenzione del camino, utilizzate anche una corda lunga almeno un metro e mezzo in più rispetto alla canna fumaria per facilitare l’operazione di “recupero” del riccio.
Procedete anche in questo caso con 5/6 passata per assicurare una pulizia profonda del camino.
Dato che ogni camino ha caratteristiche e materiali diversi, prima di intervenire in autonomia per procedere alla pulizia fai-da-te, è buon consiglio consultarsi sempre con la ditta che ha installato la canna fumaria.