Proiettore cinematografico digitale: il protagonista del D-Cinema
Era l’anno 2014 quando NEC presentò i nuovi proiettori cinematografici digitali NC1100L e NC1040L provvisti della Certificazione DCI (Digital Cinema Initiatives).
Questa Certificazione stabilisce gli standard per i proiettori per cinema digitale e garantisce un mix di qualità e di prestazioni alla base del moderno cinema digitale o D-Cinema.
L’evoluzione della tecnologia elettronica ha influito, con il trascorrere del tempo, alla digitalizzazione dell’industria del cinema.
Scopriamo in questa guida cos’è il proiettore cinematografico digitale, quali sono le tipologie e i vantaggi per il cinema digitale.
Digitalizzazione del cinema: dal proiettore per pellicola a quello digitale
Nell’era del 3D e della digitalizzazione, i film vengono girati su pellicola e il tutto viene trasferito su un supporto digitale.
Per questo motivo e, dinanzi alle crescenti opportunità e sfide provenienti dal digitale, è essenziale dotarsi di apparecchiature speciali che catturano le immagini fotogramma per fotogramma ed inibire l’alterazione delle tonalità di colore delle riprese.
Il vantaggio derivante dalla digitalizzazione è quello di assistere alla correzione delle immagini in diretta e partecipare alla trasformazione.
Il passaggio al cinema digitale ha costituto una vera rivoluzione e ha decretato l’abbandono definitivo della pellicola, l’emblema del cinema.
Si tratta di cambiamenti che hanno avuto anche un riflesso su tutta la produzione cinematografica come la possibilità di beneficiare di economie di scala per girare un film in digitale.
L’avvento del D-Cinema ha decretato anche mutamenti nel campo dell’utilizzo della strumentazione: il proiettore per la pellicola è stato definitivamente sostituito con il proiettore cinematografico digitale secondo gli standard internazionali 2k e 4k. Va ricordato che il proiettore cinematografico digitale è uno strumento professionale diverso dal classico videoproiettore, idoneo per video presentazioni e per il quale è necessario avere un telo e una lampada di riserva.
Si tratta di una macchina DLP a triplo chip, con risoluzione 2048×1080 (2K), ma in tempi più recenti sono sempre più disponibili sul mercato anche soluzioni con risoluzione 4096X2160 (4K).
Rispetto ai vecchi proiettori per la pellicola, quelli digitali si presentano differentemente: richiedono una diversa organizzazione della sala e un diverso metodo di conversione.
Inoltre, vi è la necessità di strutturare un archivio dal quale ricavare film per trasferirli nei server dei proiettori.
Proiettore cinematografico laser: tipologie
Tra le tipologie acquistabili in commercio è possibile optare per:
- proiettori cinematografici laser che assicurano una qualità delle immagini eccezionale con luminosità in 2D e 3D;
- proiettori cinematografici laser al fosforo che consentono un notevole risparmio, un funzionamento semplificato e una qualità delle immagini nettamente superiore;
- proiettori cinematografici basati su lampada con sorgente luminosa Xenon progettati per schermi cinematografici con ampiezza a partire da 4 metri.
Proiettore cinematografico digitale: vantaggi
Grazie alla tecnologia digitale di proiezione sono stati raggiunti standard qualitativi identici a quelli della pellicola.
L’assenza della pellicola consente di beneficiare di una riduzione dei rischi e dei costi finali di stampa.
Grazie all’utilizzo del proiettore cinematografico digitale, è possibile beneficiare di un ottimo funzionamento del proiettore senza manutenzione, oltre al basso consumo d’energia.
Inoltre, è possibile beneficiare di una qualità d’immagine molto alta e la possibilità di procedere con un’installazione flessibile.
Una volta scelto il modello di proiettore cinematografico digitale, occorre selezionare un obiettivo che tenga conto della posizione relativa della cabina di proiezione rispetto lo schermo.