Vasco Rossi vs Claudio Baglioni
Dopo un lungo periodo di silenzio, Vasco Rossi è tornato a farsi sentire tramite social, con i suoi ormai consueti post su Facebook, in concomitanza con l’uscita de “L’altra metà del cielo”, il disco legato allo spettacolo che ha debuttato da poco alla Scala di Milano.
Ecco la parte in cui Vasco critica il collega Baglioni: «Cosa fai, allora, quando incontri un cantante che consideri un perfetto imbecille per le cose che canta? […]Quando incontri un Baglioni, insomma, che per te impersona… che per te è l’emblema… delle musichette da sala d’attesa… Con testi che non raggiungono neanche il livello dei peggiori discorsi sul più e sul meno, infarciti dei soliti luoghi comuni, come quelli che si fanno per ammazzare il tempo quando si sta in fila alle Poste o che fanno tra loro le signore dal parrucchiere durante una messa in piega…».
“Mi ricordo – ha aggiunto sarcastico Vasco – che il periodo in cui lui cantava ‘Passerotto non andar via’ io avevo diciannove anni e scorrazzavo con la mia Honda 750, senza nemmeno sognarmi di poter mai chiamare una donna in un modo così stupido e ridicolo”. Vasco Rossi ricorda l’episodio del 1988, quando Baglioni (che aveva preso il suo posto) venne fischiato e contestato al concerto di Torino per Amnesty International. “Non posso dire – scrive il Blasco – di avere sofferto per lui. Anzi, parliamoci chiaro: fui contento che la sua arroganza e il suo delirio di onnipotenza fossero stati ridimensionati in quel modo”.
A seguito di queste dichiarazione rilasciate su Facebook Vasco Rossi ha ricevuto molte critiche anche e sopratutto dai Fan del Clab di Claudio Baglioni.
Ma la comunicazione di Vasco non si fa attendere e dichiara di essersi già chiarito con Baglioni, permettendo così a molte persone di prendere sonno.
In realtà stando a quanto riportato dalla pagina ufficiale di Claudio Baglioni questo chiarimento non c’è mai stato.